sabato 28 gennaio 2012

JOLLY… IL MIO 'PELUCHE ANIMATO'

POST RECUPERATO DAL BLOG DI SPLINDER CHIUSO

JOLLY… IL MIO “PELUCHE ANIMATO”

di Valentina Di Fazio


Mi ha insegnato cosa significa amare qualcuno incondizionatamente…
Mi ha dimostrato come dovrebbe essere un migliore amico…
Mi è sempre stato accanto con estrema fedeltà…senza mai giudicare…
Mi è stato vicino quando ero ammalata…quando piangevo per qualcosa che mi faceva soffrire…
Ha colmato la solitudine di una casa a volte troppo silenziosa…
Mi ha cambiato la vita!


Dal momento in cui è arrivato Jolly è stato come essere travolti da un uragano di felicità.
Ricordo il giorno in cui papà lo portò a casa…il nostro cucciolo era avvolto in una coperta all’interno di un cestino; era un po’ spaventato, forse infreddolito.
Non appena lo vidi me ne innamorai…era bellissimo! Un batuffolo nero dal musetto dolce del quale, da quel momento in poi, non abbiamo più potuto fare a meno.
In questi anni Jolly ci ha regalato tanti momenti di gioia; a volte penso che ci abbia unito ancor più di quanto già non fossimo. Lo abbiamo sempre trattato come se fosse un bambino e non un animale, anche perché la sua intelligenza a volte ci ha sbalorditi!
Potrei raccontare mille episodi in cui Jolly ci ha reso fieri di lui…era un cane molto invidiato, non solo per la sua bellezza ma anche perché sapeva farsi voler bene da tutti.
Sono trascorsi così più di 5 anni fin quando il giugno scorso è accaduta la tragedia, così la definisco.
Jolly è sempre stato l’ombra di mio padre, lo seguiva ovunque e se si allontanava spesso piangeva…anche quel maledetto pomeriggio Jolly volle stare accanto a mio padre.
Scelse di seguirlo sul letto per la pennichella pomeridiana, lo faceva sempre, si addormentò pesantemente ma durante il sonno , rigirandosi su se stesso, perse l’equlibrio e cadde.
Il tonfo fu forte e Jolly emise un guaito di dolore…da quel momento perse l’uso delle zampe posteriori…il midollo spinale era stato compromesso.
L’operazione fu esclusa subito, così increduli e col cuore a pezzi, iniziò per lui e per noi un lungo calvario fatto di visite neurologiche, esami e fisioterapia.
Purtroppo anche quest’ultima non è valsa a nulla, Jolly non avrebbe recuperato nemmeno l’andatura spinale.
Fu semplice per i medici suggerirci di sopprimerlo… ma noi non prendemmo nemmeno in considerazione l’ipotesi… come potevamo togliergli la vita? Come potevamo rinunciare a Jolly?
Abbiamo quindi deciso di continuare ad accudirlo come meglio potevamo…all’inizio non è stato semplice gestire la sua disabilità ma ormai siamo abituati a tutto e Jolly ha sempre fatto del suo meglio per cercare di collaborare.
Ora Jolly è nuovamente sereno! Indubbiamente la sua vita è cambiata ma grazie all’ausilio di un carrellino può muoversi ed uscire a passeggio come faceva prima…mentre in casa abbiamo un grande tappettone antiscivolo dove può giocare e muoversi un po’, una cesta grande e comoda per dormire la notte e tanti “accessori” utili per aiutarlo in questa nuova vita.
Quando lo guardo a volte mi chiedo ancora come sia potuta accadere una cosa del genere… quando vedo gli altri cani a volte piango pensando a Jolly… ma so che lui se potesse parlare ci ringrazierebbe per non aver scelto di sopprimerlo! Perché lui ha bisogno di noi, ora più che mai… perché è e sarà sempre il regalo più bello della mia vita! Ti voglio bene Jolly… grazie di esistere!!!




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